I cinquecento ravellesi della regina Elisabetta
MARIO AMODIO
Ravello day, Ravello party. Non è uno slogan ma il titolo della convention annuale che si celebra oggi oltre la Manica, dove una delegazione della ?città della musica? incontrerè la nutrita colonia di emigrati. La festa ?in programma a Londra dove, per il terzo anno consecutivo, i ravellesi del Regno Unito hanno invitato le rappresentanze dell'amministrazione comunale e della parrocchia. Gli incontri, iniziati giàda venerd?sera, culmineranno proprio oggi con una festa in cui non mancheranno prodotti tipici e inconfondibili melodie partenopee.
Ideato nella primavera del 2000, il Ravello Day è diventato in questi anni un appuntamento di cartello tanto da ottenere la
benedizione della Regione Campania che attraverso l'assessore alle politiche sociali Adriana Boffardi contribuisce allo scambio tra le due realtà Capeggiata dal sindaco Secondo Amalfitano e dal parroco don Peppino Imperato, la delegazione ravellese (hanno raggiunto Londra anche l'assessore al bilancio Nicola Fiore ed il capogruppo di maggioranza Enzo Del Pizzo) ha illustrato ai suoi circa cinquecento conterranei trapiantati in Inghilterra, tutti i programmi di sviluppo della ?città della musica?, senza peraltro sottrarsi alle loro istanze.
La colonia di ravellesi a Londra gode, infatti, di particolari attenzioni e non solo per aver contribuito in maniera cospicua (da soli riuscirono a raccogliere ben 35 milioni di vecchie lire) alla realizzazione dell'organo monumentale nel Duomo di Ravello.
?La
nostra idea-progetto ?maturata con il contributo di tutti, compresi quelli vivono lontano dalla città avverte il primo cittadino di Ravello che oggi aprir?l'incontro con i ravellesi del Regno Unito. Per l'occasione è stata prenotata una sala intera in uno dei locali londinesi dove oltre al pranzo ?attesa anche l'esibizione canora di Krissy Kein, giunta da Ravello col suo compagno di vita e di lavoro, Alessandro Calce.
Tratto dal quotidiano il mattino.
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