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Duca di Wellington
Duca di Wellington
Figura
importante nella storia britannica ed europea, il duca di Wellington, al
secolo Arthur Wellesley, nacque a Dublino nel 1769. Verr?conosciuto come
un importante militare e statista inglese, noto in particolare per la sua
vittoria su Napoleone nella Battaglia di Waterloo.
I titoli
e i sopranomi meritati da questo eroe inglese quasi si perdono nel tempo: duca
di ferro, liberatore d'Europa, salvatore delle nazioni, Primo Ministro,
Principe, Comandante delle forze armate, e altri ancora. Sono molti gli storici
convinti che in assenza delle sue gesta a Waterloo, la storia d'Europa
avrebbe potuto prendere una piega assai diversa.
La sua
era una famiglia della piccola nobilt?inglese, da tempo trasferitasi in
Irlanda. L'educazione scolastica iniziòin un istituto religioso
nel Paese natale, quindi a Eton in Inghilterra. Visti gli scarsi
risultati scolastici e i problemi economici della famiglia si trasfer?con la
madre a
Bruxelles, in
Belgio. Si arruoL'in seguito nell'Accademia di equitazione
militare francese ad Angers, nella Francia nord-occidentale.
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I
continui problemi economici della sua famiglia portarono il giovane Wellesley ad
impiegarsi in diverse campagne militari. Nonostante il suo stile di vita
preferiva i salotti alla moda, l'arte e la musica. Nel 1787 venne assegnato alla
fanteria scozzese di MacLeod's e nel 1790
al
76? Reggimento irlandese,
con il titolo di tenente. A Dublino divenne il principale assistente
militare di Lord Buckingham, nuovo Lord Luogotenente d'Irlanda. Dal
1791, seguirono altri importanti posizioni e titoli militare, dopo un suo
sporadico interessamento politico dove venne eletto membro del Parlamento in
Irlanda. Erano questi titoli acquisiti non tanto per meriti in campo, quanto
per compravendita, importante consuetudine dell'aristocrazia europea che nel
Regno Unito prendeva il nome di Sale of Commissions.
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Si dice
che il giovane Wellesley si affrett?ad acquistare i titoli militari anche a
seguito del rigetto iniziale della famiglia di Kitty Pakenham, che non
vedeva di buon occhio la relazione con il giovane militare inglese.
Fu così
che il futuro duca iniziòa prendere seriamente la carriera militare: fu uno dei
principali protagonisti nel 1794 della Battaglia delle Fiandre e della
Campagna delle Indie nel 1900.
In
India, che a quei tempi era governata da suo fratello maggiore Richard come
Governatore-Generale, partecip?a quella che oggi viene vista come la campagna
coloniale della Compagnia Inglese delle Indie Orientali.
Era questa la quarta e ultima Guerra
di Mysore, contro il Sultano Tipu (oltretutto fedele alleato della
Francia di
Napoleone), con la quale si vuole dare inizio ufficialmente al potere coloniale
dell'Impero britannico in India, iniziato con il controllo commerciale e
culminato con quello politico, amministrativo e culturale.
Wellesley decise di rimanere per qualche tempo a Mysore i India come
sovrintende-generale, stabilendosi in quello che un tempo era il Palazzo estivo
del sultano, lo splendido Palazzo di Amba Vilas. In questa piccola
regione dell'India del Sud, Wellesley si concentr?ella riforma del sistema
fiscale e giudiziario e nella cattura di alcuni ribelli locali. Nel 1802 venne
nominato Colonello-Maggiore e chiamato al commando della Campagna contro il
Regno Maratha, sempre in India.
Al suo
rientro in Inghilterra, nel 1805, le sue doti militari incominciarono ad essere
apprezzate da tutti, tanto che venne nominato Cavaliere dell'Ordine del Bagno.
Ricevete quindi permesso di sposare Kitty Pakenham, con la quale
si un'in matrimonio nel 1806.
All'impegno politico, comunque di successo, veniva sempre sovrapposto quello
militare che continuò in
Portogallo
e in Francia, dove divenne Comandante dell'Esercito britannico durante la
Guerra peninsulare iberica. Il titolo per il quale ?oggi conosciuto nei libri
di storia di tutto il mondo, duca di Wellington, gli venne conferito nel
1814. Nello stesso anno servì la corona britannica in Francia, sconfiggendo i
francesi nella Battaglia di Tolosa e
divenendo nel contempo ambasciatore.
Durante
lo svolgimento del Congresso di Vienna, dove Wellington rappresentava il
suo paese, venne richiamato in tutta fretta in servizio per la via della fuga di
Napoleone dall'Elba. Di li a poco fu il maggiore protagonista (in quanto
vincitore) della battaglia Battaglia di Waterloo. Era il 1815 un anno
importante per il destino della nuova Europa. L'impero napoleonico era
definitivamente tramontato e Napoleone esiliato nei suoi ultimi anni nella
sperduta isola di Sant'Elena, nell'Atlantico del Sud.
Grazie
alla sua vittoria su Napoleone, il 1? duca di Wellington divenne
Comandante in capo dell'esercito inglese nella
Francia occupata, venne insignito del titolo di Cavaliere della Grande Croce e
del titolo di Principe di Waterloo dall'allora regnante olandese Guglielmo I.
Ritornato in Inghilterra nel 1819 si propose nuovamente al mondo della politica,
unendosi al governo di Lord Liverpool come Commissario generale militare,
svolgendo inoltre notevoli lavori di origine diplomatica all'estero.
Nel
1828, la sua fama in patria, aveva ormai raggiunto livelli straordinari, tanto
da diventare il nuovo Primo Ministro inglese, nelle file del partito
Conservatore. Apsley House, ad
Hyde Park, fu la sua
residenza principale, al posto del celebre
n.10 di Downing Street.
Durante
il suo mandato politico si ricordano in particolare le battaglie per l'emancipazione
cattolica, per la quale ebbe duri scontri con Lord Winchlsea, con il
quale si scontrè anche in un famoso duello
nel Parco di
Battersea. Lo stesso anno, nel 1829 la legge Catholic Relief Act
pass?con un atto del Parlamento, garantendo diritti civili a coloro che nel
Regno Unito
professavano la religione cattolica.
In
seguito, la sua opposizione alla riforma elettorale provocè il crollo
della sua popolarit? Il Governo Wellington fu sconfitto nella Camera dei
Comuni e venne sostituito da quello di Lord Charles Grey. La riforma
venne infine votata nel 1832, dando inizio ai dovuti cambiamenti del sistema
elettorale britannico.
Dopo
avere rifiutato una seconda chiamata come Primo Ministro ed essere stato
nominato Ministro degli Esteri nel governo Peel, il duca si ritir?
a vita privata nel 1846, all'et?di 77 anni. Continu?tuttavia a tenere la
posizione di Comandante in capo delle forze britanniche.
Prima
della sua scomparsa avvenuta 6 anni dopo, riusc?ad organizzare una resistenza
militare contro un possibile scoppio di violenza da parte della frangia del
movimento popolare Cartista riunitasi a Kennington. Le sue spoglie
sono oggi conservate nella
Cattedrale di St Paul
accanto a quelle di
Lord Nelson.,
senza questi due grandi comandanti la storia europea, non solo inglese, sarebbe
probabilmente diversa.
Oggi
sono numerosi oggi i musei, le case e i monumenti dedicati alla memoria di
Wellington. La città di Wellington in Nuova Zelanda
?anch'essa dedicata alla sua memoria.
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