Ryanair:
via sedili reclinabili e bagagli portati dai
passeggeri
LONDRA - La compagnia aerea irlandese Ryanair spinge
al limite il concetto dei voli "senza fronzoli" ("no
frill") e ordina nuovi aerei senza tendine rigide,
né tasche sul dorso dei sedili, né poggiatesta e con
poltrone non reclinabili. Per risparmiare, scrive
oggi il britannico The Sunday Times, il vettore a
basso costo potrebbe fare a meno anche di altri
elementi considerati "non essenziali", e in futuro
potrebbe addirittura abolire l'intero servizio di
gestione bagagli.
I passeggeri sarebbero costretti a portare le
valigie fino all'aereo, proprio come si fa quando si
viaggia in pullman. "A pensarci bene, la gente è
felice di portarsi i bagagli fino all'autobus e
quindi perché non farlo con gli aerei?" sostiene
Michael O'Leary, amministratore delegato di Ryanair.
"Potrebbe essere una cosa rivoluzionaria".
Intanto, il vettore sta ordinando i nuovi aerei
ridotti all'osso dalla Boeing. I risparmi
principali, scrive il Sunday Times, saranno legati
ai sedili non reclinabili visto che la società ogni
anno deve riparare i meccanismi di circa 40 poltrone
su ogni aero. I sedili a schienale fisso
consentiranno di risparmiare oltre 1,3 milioni di
sterline l'anno (circa 2 milioni di euro), mentre
ogni aereo senza tendine rigide costerebbe 130.000
sterline in meno.
L'abolizione delle tasche sul dorso degli schienali,
inoltre, ridurrebbe i costi legati alla pulizia
degli aerei nonché il tempo necessario per preparare
ciascun velivolo per il volo successivo. La società
prevede poi di risparmiare ulteriori 100.000
sterline per aereo introducendo i poggiatesta
sponsorizzati. In questo caso, i velivoli verrebbero
ordinati senza poggiatesta, che poi verrebbero
installati direttamente dalle aziende che vogliano
farsi pubblicità a bordo.
Quanto ai bagagli, prima di eliminare il check-in,
il vettore prevede di offrire incentivi ai
passeggeri che viaggiano con poco bagaglio e
penalizzare invece quelli che si presentano con
troppe valigie.
Le previste misure giungono in un momento
particolarmente difficile per la società irlandese.
La Ryanair è stata costretta di recente ad abbassare
la sua stima dell'utile a causa di un calo dei
passeggeri, si avvia a chiudere i primi tre mesi di
quest'anno con la prima perdita trimestrale della
sua storia e dovrà ripagare milioni di euro in
sussidi dichiarati illegali dalla Commissione
europea.
Gentilmente tratto dal quotidiano la Repubblica
|
|