|
|
|
|
Londra:
anche ieri bloccati i giornali italiani
LONDRA - William, il secondo in linea di successione
al trono dei Windsor, non ce la fa più ad assistere
alle bordate lanciate contro il padre dai media e
rivive come un incubo il periodo in cui giornali e
paparazzi avevano rovinato la vita di sua madre.
Mentre il principe di Galles era in India e nella
penisola arabica apparentemente sereno nonostante la
bufera scatenatasi su un presunto scandalo sessuale
a Clarence House, il figlio maggiore discuteva per
intere giornate con funzionari e collaboratori del
padre per capire cosa stava succedendo e per
schierarsi al suo fianco in quella che molti
ritengono una campagna per evitare la ascesa al
trono del primogenito della regina Elisabetta (nella
foto). L'intera vicenda, sia per come si è
sviluppata sia per come è stata affrontata, ha del
paradossale. Mentre ancora ieri giornali di Galles
ed Inghilterra, bloccati da un'ordinanza del
tribunale, continuano ad usare circonlocuzioni più o
meno fantasiose per cercare di far capire ai lettori
i termini dello scandalo , i giornali italiani e
quelli di altri paesi europei che avevano servizi
sulla vicenda per il secondo giorno consecutivo sono
stati bloccati e distrutti. Dopo molti sforzi e dopo
aver cercato di far capire che cosa avevano scritto
i giornali all'estero, il «Sunday Times» ad esempio
si rassegna e dice ai suoi lettori che tutto sommato
basta fare un clic e andare su internet. La
situazione è precipitata dopo che giovedì sera il
segretario di Carlo, sir Michael Peat, uomo di
fiducia della regina, aveva rivelato al mondo che il
reale al centro delle chiacchiere del valletto altri
non era che il principe ereditario. E siccome lo
stesso valletto aveva già dichiarato che un
assistente di Carlo, Michael Fawcett, lo aveva
violentato in due occasioni, a questo punto mancava
solo scrivere che sarebbe stato proprio Fawcett
l'uomo colto in flagrante assieme a Carlo.
Francesco Bianchini
Gentilmente tratto dal quotidiano La Gazzetta di
Parma
|
|
Copyright © Londraweb.com
|
|
|
|
|
|