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Chiesa degli Attori di Covent Garden
Nella
Londra più tipica e colorata, sorge una piccola chiesetta che merita una visita,
la St Paul church, anche conosciuta con il nome di Actors Church,
la Chiesa degli Attori o Chiesa degli Artisti.
SI tratta di una piccola chiesetta del 1633 il
cui porticato, Tuscan Portico (quasi nascosto dalle rappresentazioni
artistiche), si affaccia nella piazza di
Covent Garden, oggi usata per le
rappresentazioni degli artisti da strada. L'ingresso della chiesetta si trova
nel lato opposto, in Bedford Street, raggiungibile anche attraverso dei
piccoli cancelli ubicati nelle vie circostanti, precisamente King Street,
all'angolo della stessa piazza di Covent Garden e Inigo Place.
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La chiesa di St Paul fu la prima chiesa anglicana
ad essere stata edificata dopo la riforma protestante. Venne disegnata
dall'architetto
Inigo
Jones per commissione da parte del IV Conte di
Bedford (Francis Russell) che successivamente la dedicò a St Paul, quando
divenne parrocchia di Covent Garden. Lo sviluppo dell'arte teatrale, negli anni
della restaurazione inglese seguenti il 1660, portò St Paul a divenire la Chiesa
degli Attori al posto della Chiesa di St Leonard in Shoreditch.
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Al suo interno troviamo numerosi memorial come
quelli di Charlie Chaplin e Vivian Leigh, o ancora la tomba della
prima persona a morire di peste, nel lontano 1665, a Londra, Margaret
Ponteous. Nei pressi troviamo quella che viene chiamata la Avenue of
Stars, testimonianza dei grandi personaggi dello spettacolo e della cultura,
dai Beatles a grandi giornalisti come Sir Trevor McDonalds (che
iniziò la sua fortunata carriera come primo giornalista di colore della
televisione inglese).
Già dalla seconda metà del XVI secolo la chiesa di
St Paul si è apprestata ad avere dei legami con il mondo dell'arte, fu
infatti nel 1662 che lo spettacolo dei burattini Punch and Judy ebbe
luogo, esattamente nella piazza di fronte alla chiesa. Dal 1663 l'area di
Covent Garden, continuò a svilupparsi come zona degli artisti, prima con la
creazione del Teatro Reale di Drury Lane (direzione High Holborn), quindi
con l'apertura della
Royal Opera House, che allora veniva chiamata
Covent Garden Theatre, nel 1723.
Molte le rappresentazioni cinematografiche e
televisive che hanno dedicato parte della scenografia alla Chiesa degli Attori
di Covent Garden, si cita in particolare il "My fair Lady" adattamento
del Pigmalione di George Bernard Shaw.
L'architettura
della chiesa è semplice e tranquilla, in stile neo-classico palladiano. Si narra
che il noto architetto Inigo Jones, che progettò l'intera area della Piazza di Covent Garden oltre alla chiesa, e la chiesa, ne modellò la struttura a di
Livorno, in Italia.
La sua struttura si presenta come un unico complesso
rettangolare, senza campanile e torri. Il Portico Toscano, in pietra
grezza di un colore naturale, si riversa sulla piazza di Covent Garden; esso fu
disegnato con due colonne quadrate ai lati e due colonne circolari al centro e
fu creato come entrata principale della chiesa, tuttavia, l'allora vescovo
William Laud preferì l'entrata odierna, nei tipici mattoni rossi, che si
affaccia su Bedford Street. Il portico Toscano divenne fin da allora una
"falsa entrata".
All'entrata della St Paul Church, si accede tramite un
bel giardino di rose con un passaggio centrale pavimentato e adornato da delle
panchine nelle quali troviamo diversi memorial e dediche. Oggi il giardino è
anche luogo preferito da diverse persone in pausa pranzo dal lavoro o in visita
presso Covent Garden.
All'interno della chiesa troviamo una
architettura diversa da quella che Inigo Jones le diede in origine, in quanto la
chiesa venne semi-distrutta da un violento incendio nel 1795. Si ammira in
particolare il pannello in legno, rappresentante diverse raffigurazioni di
attori e un immagine intarsiata di Indigo Jones, del XVII secolo, ad opera di
Grinling Gibbons.
Diversi i personaggi dello spettacolo sepolti nella
chiesa, le attrici Ellen Terry e Edith Evans, quest'ultima
acclamata per la sua rappresentazione di Lady Bracknell nell'opera L'importanza di chiamarsi Ernesto (anche conosciuta come
L'importanza di
essere onesto e meglio tradotta come L'importanza di essere franco), di
Oscar Wilde.
Non si dimentichi, inoltre, che le vie che circondano
la chiesa, includono splendidi
palazzi georgiani, in particolare l'elegante Thomas Archer al
numero 43.
Direzioni:
St Pauls C Of E Church
Bedford Street
Covent Garden
London
WC2E 9ED
Tel: +44 (0)20 7836 5221
Metro vicine: Covent Garden,
Charing Cross, Leicester Square
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