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Dalston
Dalston
Il
quartiere di Dalston, nella parte est di Londra (distretto
comunale di Hackney) ha fatto molta strada dagli anni '90, da quando
Patrick Wright scrisse 'A day through Ruins' (Un viaggio
attraverso le rovine), la storia di una Gran Bretagna del dopoguerra
vista attraverso una delle zone più tipiche (e socialmente povere) del
east-end londinese. In soli due decenni le cose sono cambiate, come
spesso succede in una grande metropoli ed, in particolare, in una città come
Londra, dove tutto ?in movimento e rinasce a nuova energia.
La
Dalston di oggi, come hanno dichiarato in molti, da facoltosi quotidiani (primo
tra tutti il Guardian) ad artisti più in voga, ?è il luogo più 'cool'
della Gran Bretagna?, una nuova Notting Hill multiculturale ma in
versione pop. Lo ?in virt?di alcuni celebri residenti, tra cui gli
stilisti Gareth Pugh e Christopher Kane, di una vivace vita
notturna e dell'apertura di nuovi spazi espositivi, gallerie
d'arte, locali e ritrovi giovanili. I turchi conservano
ancora i propri circoli sociali ed i piccoli negozietti di frutta e verdura,
così come i caraibici le loro pescherie. Vari i locali per
l'intrattenimento serale, tra i tanti il Vortex Jazz Club, il cinema
Rio, il Dalston Superstore
ed il Arcola Theatre. Il tutto
mentre il mercato di Ridley Road continua a preparare i migliori panini
della città
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Lo sviluppo urbano e sociale della zona si ?
esteso entro i confini storici del quartiere, tra la
Kingsland Road e la Kingsland High Street, nella parte ad ovest,
London Fields ad est, Downs Park Road a nord ed Shoreditch a
sud. La principale via dello shopping, Kingsland High Street, segue
inoltre il tracciato dell'antica strada romana Earninga Straete (Ermine
Street), che da Londra arriva fino a Lincoln e York (la Old
North Road come viene anche chiamata). Il nome Dalston si pensa derivi da
Deorlaf's farm, un complesso
rurale un tempo presente vicino all'area di Hoxton.
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Con il tempo ne ?
nato un piccolo villaggio, andato successivamente ad aggiungersi agli altri
quattro della diocesi di Hackney (Newington, Shacklewell,
Kingsland). Nel corso del XVIII e del XIX secolo il paesaggio da rurale
divenne urbano: nel decennio 1849-1859 viene descritto
come un villaggio di
recente sviluppo demografico, con alcune belle case e con in programma la
costruzione della ferrovia.
Oggi, dopo oltre 150 di storia, lo
sviluppo delle infrastrutture londinesi ancora una volta trasforma il
quartiere a nuova vita. La East London Line, la nuova linea metropolitana
(di superficie) ampliata e riaperta nel corso del 2010, era in precedenza
formata da una manciata di fermate che da Brick Lane (est di Londra)
arrivavano fino a New Cross e New Cross Gate nel sud di Londra.
Oggi, dopo la ristrutturazione, la stessa linea è stata estesa a comprendere
anche Dalston (est) e Croydon (sud). E Non è ncora finita, in previsione
delle Olimpiadi 2012, la stessa linea, nel giro di un anno, sar?ronta a
connettere le linee esistenti che circumnavigano Londra (ricordiamo infatti che
quello di Hackney, di cui Dalston ?parte, sarè uno dei quattro distretti
comunali di Londra ad ospitare i giochi olimpici).
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Alloggi,
infrastrutture e trasporti,
l'associazione Non è ai stata più vera che a Londra. Nuove proposte sociali e
commerciali emergono in zone che un tempo erano considerate remote e la Dalston
di oggi ne è uno dei casi più emblematici. Il quartiere, un calderone di
immigrati, artisti, studenti, mercatini da strada
e fashion designer, ?ora a
pochi minuti dal centro finanziario della City. Tantissimi i progetti,
come quello che ha visto di recente l'inaugurazione del Dalston Roof Park,
il 'parco sul tetto' della Print House, nella
Ashwin Street.
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Il piano era quello di
creare uno spazio estivo in stile pop-up per la gente della zona, ma si ?
andati gradevolmente oltre: durante il giorno, l'area viene usata per dei
progetti didattici per i bambini locali, la sera viene invece presa
d'assalto dai nottambuli che qui si riuniscono per gli eventi più trendy della
città (da bar, a sala da ballo, a sala di lettura per giovani scrittori
emergenti, a cinema). Non lontano, il Dalston Barn, dal design tutto
francese, rappresenta uno dei tanti micro-progetti dell'emergente quartiere,
utilizzato per una varietà di corsi di ballo, spettacoli teatrali e workshop, e
che serve come base per l'adiacente giardino, irrigato con acqua piovana
raccolta sui tetti inclinati.
C'?chi dice semplicemente che ?non esiste alcuna
prova scientifica che Londra sia la città più alla moda del mondo, semplicemente
lo ?/i>?. Chi conosce la città anche solo per esserci stato svariate volte
negli ultimi 20 anni, racconta di quando i posti più alla moda nella met?degli
anni '80 erano Chelsea, Kensington e
Fulham, e di quando questi sono stati sorpassati poi da Camden e
Islington e, diversi anni dopo, da Hoxton e Shoreditch. Lo
sviluppo urbano-sociale di Londra segue sempre uno schema
prestabilito: giovani che si muovono alla ricerca di nuovi alloggi economici,
nuovi bar che aprono, affitti che aumentano, nuovi edifici urbani che crescono,
piazze che arrivano, trasporti che si sviluppano e via via l'intera città che
cresce. Sono in molti a credere che l'ago della bilancia nel prossimo futuro si
stia spostando nella zona immediatamente a ridosso del centro (Tragalgar
Square e Westminster) e del quartiere finanziari della City of
London, e cio?Kennington e
Clapham, giàda tempo avviati a divenire i quartieri più richiesti della
capitale, esattamente all'estremo opposto, a sud, di Dalston.
Mentre altre recenti zone alla
moda di Londra, come la vicina Shoreditch, sono ora affollate di
costosi cocktail bar, Dalston rimane ancora accessibile a tutte le tasche. Vi
troviamo serate in stile "pop-up" e diversi luoghi di ultima tendenza, tra cui
il Dalston Superstore (117 Kingsland High Street), un grande ex
supermercato trasformato in un bar in stile newyorkese
e frequentato dal panorama giovanile probabilmente più trendy della
capitale. Un altro luogo di sicura tendenza è il Moustache Bar, un jazz
club dalla tipica atmosfera un po' malinconica ed un po' artistica. Non
meraviglia che il mercato immobiliare si stia espandendo in questa zona,
con appartamenti di media valutati dai ?160.000 - ?400.000, case a
schiera dai ?300.000 - ?650.000 e case vittoriane in media dai
?750.000. E gli affitti? Sono giàtroppo alti e si aggirano intorno ai
?650 - ?750 al mese.
Non resta che andare a scoprire
l'area. Di seguito trovate le direzioni per raggiungerla:
Ferrovia: National Express East Anglia
per London Fields o Hackney Downs dalla stazione ferroviaria di Liverpool
Street.
Metropolitana: East London Line (fermata Dalston Junction station) e
North London Line (fermata Dalston Kingsland o Hackney Central), tutte linee
metro di superficie.
Bus: linee n? 67, 76, 149 e 243 per Kingsland Road, e n? 30, 38, 56 e 236
e 242 per Dalston Lane, Mercato di Ridley Road e Queensbridge Road (da/per
Finsbury Park e Hackney Wick).
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