Giovani
medici Italiani a Londra
PAVIA. «L'Inghilterra offre opportunità di lavoro
per i medici che possono essere interessanti,
soprattutto per i neolaureati». E' questo l'invito
che il professor Giorgio Rondini, presidente
dell'Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli
odontoiatri di Pavia, rivolge in particolare ai
giovani neo-laureati. A promuovere il reclutamento
di medici in Italia è l'Eures (European employment
services, servizi per l'impiego europei), una rete
di cooperazione internazionale, costituita sulla
base del regolamento Cee relativo alla libera
circolazione dei lavoratori, con il compito di
facilitare l'esercito dei cittadini dell'Unione
europea e dello Cee a lavorare in un altro stato
membro.
In questo momento l'Eures fornisce assistenza al
servizio sanitario nazionale del Regno Unito (Nhs)
per il reclutamento di medici italiani. L'equipe
preposta alle assunzioni parteciperà a una serie di
seminari, in lingua inglese, per preselezionare i
medici interessati. Il primo seminario si terrà a
Pavia il 4 e 5 ottobre. E' obbligatorio inviare il
«curriculum vitae» in inglese, dettagliato, prima
del seminario. Sarà sottoposto a una prima selezione
in Gran Bretagna e i medici riceveranno l'invito a
partecipare ai seminari di reclutamento. La
richiesta e la presentazione tramite l'indirizzo
e-mail o telefonando a Laura Robustini (e-mail:
laura.robustiniØtiscalinet.it; assistente Eures
Rosaria Petrillo e Patrizia Tartaglia; assistente
Eures Aurora Scalora; telefono 02/77406563-6416).
Le specializzazioni mediche più richieste sono:
medicina generale, psichiatria, istopatologia,
radiologia clinica, anestesia, chirurgia ortopedica,
oftalmologia, medicina interna generale. I medici
assunti per lavorare in Inghilterra potranno godere
dei benefici del programma di avviamento al lavoro.
Ciò prevede l'introduzione alla vita di famiglia
inglese, all'esercizio medico in Inghilterra e alla
specializzazione particolare del medico interessato.
I medici godranno anche del programma di
trasferimento in Inghilterra, compresi la ricerca di
un'abitazione e del posto nelle scuole per i figli.
«Questi collegamenti - spiega Rondini - appaiono
sempre più interessanti in quanto consentiranno il
trasferimento non solo dei medici ma anche, ad
esempio, di personale infermieristico, da Stati dove
è in eccedenza come l'Inghilterra, ad altri, come
l'Italia, in cui il numero è carente».
«Quella offerta dall'Eures - conclude Rondini - è
un'opportunità interessante per i medici italiani.
L'Ordine dei medici già da anni si impegna per
facilitare l'incontro tra domanda e offerta di
lavoro nell'ambito sanitario. A tal proposito il
nostro sito internet, www.ordinemedicipavia.it,
offre indicazioni utili: inoltre presso la sede
dell'Ordine in via Ludovico il Moro 31 a Pavia è
possibile consultare bandi di concorso, Gazzette
ufficiali e bollettini regionali della Lombardia con
gli avvisi e i bandi di concorsi o incarichi».
Tratto dal quotidiano la provincia Pavese
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