Hampstead Museum

Burgh House

Londra UK  

Scrivici  Scrivici

Alloggio a Londra, camere in condivisione Alloggi a Londra  Informazioni su Londra  Corsi di inglese  Lavoro a Londra  Hotel a Londra  Ostelli a Londra Canale Youtube di Londraweb.com


 

Sei qui   Visitare Londra  Cosa vedere a Londra

Hampstead Museum - Burgh House

La storia di Londra è fatta di piccole storie cittadine, come quelle che hanno marcato lo sviluppo dei suoi numerosi villaggi-quartiere. Tra le tante, nella splendida cornice della Burgh House di New End Square, si ammira la storia di Hampstead, sapientemente rappresentata nella collezione del Museo di Hampstead. Il museo è situato in un edificio di importanza storica, un Grade I listed building, conosciuto con il nome di Burgh House, costruito nel 1704 durante il regno della regina Anna.

I primi residenti furono Henry e Hannah Sewell, che vi abitarono durante il primo grande boom turistico delle terme di Hampstead Wells; furono seguiti dal medico William Gibbons, che esercitava la professione nelle oramai celebri sorgenti termali londinesi e che tanto incoraggiava i suoi pazienti a berne le acque ricche di ferro. Con Dr Gibbons la casa venne ristrutturata e ampliata alle sue pressoché attuali sembianze. Seguirono altri residenti, tra cui i signori Lewis e l'impopolare reverendo Allatson Burgh, al quale si deve il nome attuale dell'edificio. Artisti come Thomas Grylls e George Williamson, vi abitarono con le rispettive famiglie tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e i primi del Novecento, anticipando la tendenza di un'apprezzata fascia borghese come Captain Constantine Benson e la famiglia di Joseph Rudyard Kipling, che vi abitarono prima della guerra.

 

Tutti i suoi residenti lasciarono una impronta storica indelebile nella Burgh House, ancora oggi ammirabile grazie agli scampati bombardamenti della seconda guerra mondiale e al successivo restauro del distretto comunale. Fu tuttavia la determinazione dei cittadini locali, che all'occorrenza si riunirono in una organizzazione di volontariato, la Keep Burgh House, che ci permette oggi di poter ammirare il prezioso edificio, in quello che sin dal 1979 è il Museo di Hampstead.

 

La collezione storica di Hampsted è esibita al primo piano della Burgh House e include le originali opere di famosi artisti come Donald Tower, George Charlton o Helen Allingham, Marcel Breur. Sono presenti anche significativi pezzi d'arredamento, che sapientemente raccontano nei secoli la storia di questa tanto amata dimora. Si ammirano in particolare la sedia Isokon long chair (celebre ditta d'architettura e design fondata nel 1929 in quel di Hampstead) e alcuni altre opere design di Marcel Breuer, che oggi conosciamo come uno dei padri del Modernismo. Non sono inoltre da sottovalutare altri caratteristici momenti della vita del quartiere, come quelli rappresentati nella bandiera di uno dei primi gruppi scout del Regno Unito (nel 1908) o in un simpatico pinguino di plastica 'firmato' negli anni sessanta da celebri artisti dell'epoca.

 

Numerosi gli eventi culturali presentati nella Burgh House, si sottolineano le recenti mostre di '100 anni di scoutismo ad Hampsted', con foto, libri, costumi ed attività pratiche di un secolo di vita delle Hampstead Scout Troop e la Russian Art Exhibition, una interessante panoramica artistica russa dagli anni cinquanta agli anni ottanta. Infine, ai visitatori viene offerta anche gradevole nota gastronomica, nel Garden cafè di Hampstead. In questa graziosa caffetteria immersa nel verde del giardino di casa Burgh potrete gustare diverse pietanze 'home made' cioè fatte in casa, e persino farvi preparare un bel panierino per un perfetto picnic in quel di Hampstead Heat.

Non ci resta che augurarvi una buona giornata nella Burgh House e nei dintorni di Hampstead.

 

Direzioni:

Burgh House e Hampstead Museum

New End Square

Hampstead

London NW3 1LT

Metropolitana: Hampstead

 

Orari d'apertura:

mercoledì domenia (sabato solo su appuntamento) fino alle 17.00

Non perdetevi la pagina: Cosa vedere a Londra: 150 attrazioni

Torna su

 

|

 

 

 

 

Copyright © Londraweb.com