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John Soane's Museum a Londra
Visitare
il museo di Sir John Soane a Londra significa
scoprire un incredibile tesoro culturale. Una sorprendente
collezione d'antichità ed arte di un artista eclettico: dal
sarcofago di
Seti I nella
cripta, ai dipinti di
William Hogarth
nella galleria dedicata ai quadri alla libreria con quasi
7000 libri. Il quartiere di
Holborn
non può che essere orgoglioso di ospitare un tempio della
cultura di così tale portata. |
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Sir John Soane era un
famoso architetto, artista e collezionista d'arte, vissuto
tra il XVIII ed il XIX secolo. Per suo volere testamentario
la sua abitazione in Lincoln's Inn Fields è stata
trasformata in un museo a lui dedicato. lasciò in eredità
alla nazione l'enorme 'cultura' esposta, a patto che alla
sua morte tutto rimanesse come lui stesso
l'avrebbe
lasciato, e questo venne stabilito da un atto del Parlamento
inglese da lui stesso negoziato.
Dalla sua scomparsa,
avvenuta nel 1837, Non è ai stato toccato e spostato
neanche un soprammobile.
Soane progettò
questa casa per la sua famiglia, ma dopo la morte della
moglie vi abitò da solo, aggiungendo e riordinando con
costanza quasi maniacale tutte le sue collezioni. La
casa-museo si presenta in parte 'curiosity shop', in parte
residenza privata, il risultato è un insieme intriso di
fascino e in qualche modo di atmosfera ultraterrena.
Si
rimane colpiti dagli affreschi di Henry Howard
(1769-1847), che ornano il soffitto della biblioteca e della
sala da pranzo, ma anche dai dipinti di William
Hogarth, di Canaletto e dello stesso Soane
(che era anche pittore), oltre che da una nutrita raccolta
d'arte medievale. Il pezzo forte del museo
è
custodito nel seminterrato, in quella che lo stesso artista
chiamava 'camera sepolcrale': all'interno è presente
il
sarcofago di Seti I, padre del faraone Ramsete
il Grande, datato 1370
a.C.
Lo troviamo custodito insieme ad altri oggetti di
grande valore archeologico, come due
steli egiziane della 12-17a dinastia e la statua
di Diana di Efeso, versione romana del II secolo della
celebre statua originale antica Anatolia. La Diana
romana apparteneva probabilmente alla collezione del
Cardinale Pio da Capri e quindi dello stesso Papa
Giulio III e venne acquistata da Soane nel 1802 dal
conte di Bessborough. Ad essa si affiancano altri
reperti dell'antica Roma, tra cui un importante busto di
donna (I secolo d.C.), marmi romani e il cosiddetto
Cawdor's Vase del IV secolo a.C., un grande vaso che
serviva per la miscelazione del vino. Il reperto fu
rinvenuto nel 1790 nel sud Italia, nelle vicinanze di
Lecce e venne acquistato per £68.50 nel 1800 da John
Campbell, primo Barone di Cawdor (1755-1821), uno
dei più grandi collezionisti di antichità del XVIII secolo
inglese. Si aggiungano una miriadi di altri oggetti d'arte e
dell'antichità tra cui il piccolo gruppo di bronzi romani
rinvenuti a Pompei.
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Al
piano superiore dell'edificio la collezione continua con
miniature, cammei antichi, libri, dipinti dell'artista
inglese Joseph Mallord William Turner e vari schizzi
di Joshua Reynolds. Questo è un museo che vale
sicuramente più di una visita. Di particolare importanza
sono inoltre dei pezzi del XIV secolo appartenenti alla
House of Lords:
una trecentesca pantera in legno del
Palazzo di Westminster (gli unici sopravvissuti),
un piatto in maiolica della bottega di
Guido Durantino di Urbino (1535), diversi
altri pezzi del Rinascimento italiano, orologi
astronomici, pannelli in vetro provenienti da antichi
monasteri distrutti in Europa e tanto altro.
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A colpire la nostra attenzione
è
in particolare anche la Biblioteca di Sir John Soane,
conservata insieme al resto della sua
collezione. Da allora, non è
stato aggiunto né
tolto alcun
libro. In totale sono poco più di 7.000 i titoli, che vanno
a formare l'unica biblioteca professionale nota di un
architetto del XIX secolo. Soane viene considerato uno dei
più grandi accademici dell'architettura della Gran
Bretagna, fu professore di architettura presso la
Royal Academy e si sostiene che in qualche misura egli
abbia creato e sviluppato le sue collezioni come strumento
didattico per i suoi studenti di architettura. Noto
intenditore e collezionista, Soane si interessò anche di
innovazione tecnica, ed anche questo si riflette nella sua
biblioteca. Romanzi, libri di viaggi, cucina, giardinaggio,
religione e politica sono tutte rappresentati. In via
eccezionale, troviamo non solo libri conservati nel loro
contesto originale, ma anche cataloghi di vendita, ricevute,
liste di librai, prospetti.
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Nel 1833 una legge appositamente
negoziata dallo stesso architetto, Soane Museum Act,
promulgata qualche anno prima della sua morte, ha
specificamente disposto che la collezione di Soane dovesse
diventare una 'Accademia d'Architettura', tale da
poter essere utilizzata da "dilettanti e studenti in
pittura, scultura e architettura".
Alla sua morte, nel 1837,
la legge entrò
in vigore, e il museo passava di mano ad un
consiglio di amministrazione con l'obbligo di continuare a
sostenere le finalità e gli obiettivi propri di Sir John Soane.
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Consigliamo di
visitare il museo soprattutto il primo martedì di ogni mese,
durante le ore serali, per fare esperienza della speciale
visita guidata a lume di candela (dalle18.00 alle
21.00).
Direzioni:
Sir John Soane's Museum
13 Lincoln's Inn Fields
London WC2A 3BP
Metropolitana: Holborn
Orari:
10.00-17.00
(entrata
gratuita). Ultimo
ingresso ore 16.30.
Le visite guidate sono a
pagamento.
Visita serale
a pagamento, aspettarsi lunghe code. Si consiglia la
prenotazione: giorni in programma per il 2011 sono il 4
gennaio, 1 febbraio, 1 marzo, 5 aprile, 3 maggio,1 giugno,
5 luglio, 2 agosto, 6 settembre, 4 ottobre, 1 novembre, 6
dicembre
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