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Cosa vedere a Londra
Lo Zoo di Londra
Lo Zoo di Londra si
trova tra Camden Town
e Regent's Park.
Fu creato nel 1828 allo scopo di servire da collezione scientifica per gli
appassionati ricercatori scientifici dell'epoca. Fu infatti il progetto
scientifico del 1826 di Sir Stamford Raffles, conosciuto per essere stato
uno dei maggiori personaggi dell'espansione imperiale del
Regno Unito,
nonché fondatore della città di Singapore, a dare via all'iniziativa. La
sua progettazione tecnica venne eseguita dall'architetto Decimus Burton,
al quale si devono altri maggiori importanti lavori nello stesso periodo. |
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Lo Zoo di Londra viene annoverato come il giardino zoologico e scientifico più
antico del mondo ed una della maggiori attrazioni turistiche della capitale.
Situato in un'area totale di quasi
90 ettari, che si estendono nel quadrante nord-est del Regent's Park, il
London Zoo ha una storia lunga più di 150 anni. Il personale non scientifico
poté vederlo per la prima volta nel 1847 e da allora la sua popolarità andò
sempre crescendo. Il suo sviluppo e la sua fama sono stati possibili in
particolare grazie alla gestione della Zoological Society of London
uno degli istituti zoologici più rinomati del mondo.
Dopo una serie di avvenimenti, lo
zoo subì dei momenti difficili, per lo più di carattere socio-culturale: le
nuove propagande animaliste nel corso degli anni Ottanta ne minacciarono la
chiusura, superata grazie ai numerosi fondi locali. Oggi, sono in corso
importanti programmi di rinnovamento eco-strutturali e di educazione alla
zoologia (tra questi si cita in particolare il grande padiglione in vetro,
The Web of Life, uno dei maggiori progetti posti in atto dalla Zoological
Society)
La maggiore attrazione zoologica di
Londra è suddivisa in tre zone principali, separate da una parte da un
suggestivo Regent's Canal: a sud è situata la zona dedicata ai rettili (Reptile
House, la zona dell'Aquarium, quella dedicata ai felini (New Lion
Terraces), la parte dedicata ai bambini (Children's Zoo aperta fin
dal 1938) dove troviamo piccoli animali in libertò e la zona dedicata alla
simpatica famiglia degli scimpanzè (Chimpanzee House e Arena House).
Gli altre due settori sono situati a nord (area di piccoli mammiferi, Small
Mammal house oggi completamente rinnovata)
e al lato esterno (Snowdon aviary, la grande
voliera dedicati ai volatili,
specialmente quelli esotici). Al momento, lo zoo ospita oltre 700 specie, un
numero per un totale di circa 12.000 animali con oltre 3 milioni di visitatori
all'anno; sono questi numeri in continua e costante crescita.
Le attrazioni principali
includono diversi parchi a tema, che entusiasmano non solo i visitatori
più piccoli ma anche i loro accompagnatori: organizzate la vostra visita presso
le aree "Incontra le scimmie" e "In Africa" e non perdetevi quella
chiamata "Paradiso di farfalle" o la dinamica "Animali in azione",
dove incontrerete gli animali nel loro ambiente naturale. Le nuove zone aperte
al pubblico nel 2007 includono le aree dedicate al "Regno dei gorilla" e
alla "Giungla del Sud America" (che ha sostituito l'area dedicata ai
piccoli animali). Attualmente, la zona dedicata ai volatili è stata ampliata a
foresta tropicale (Blackburn Pavilion).
Agli appassionati di avifauna
ne consigliamo la visita, in particolare, per ammirare i bellissimi esemplari di
Ciconia abdimii o di Lamprotornis superbus, lo splendido passerotto dagli
intensi colori dell'azzurro e dell'arancio, che comunemente troviamo nelle
regioni dell'Africa centro-orientale.
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Il nuovissimo recente Regno dei Gorilla ?stato progettato secondo
i canoni più ristretti di protezione ambientale e animale. Un'area nata
per garantire agli animali un ambiente il più possibile simile al loro
originario. Al momento la famiglia è composta da quattro simpatici gorilla:
Bobby, un maschio di 23 anni, Zaire, una femmina di 32 anni, Effy
e Mjukuu, due piccole femmine, rispettivamente di 14 e 9 anni. Diverse
altri esemplari, appartenenti ad altre famiglie di primati, tra cui i
Cercopitecidi, popolano l'area.
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L'architettura dello zoo di
Londra è anch'essa motivo di attrazione turistica. L'Ottocento britannico si
presentava attivamente ad accogliere e studiare tutto ciò che proveniva dalle
colonie imperiali. Lo zoo di Londra raccoglie quindi la tipica architettura del
periodo di maggiore espansione britannica; un'espansione ricordiamolo, non solo
territoriale, ma anche scientifica, artistica e sociale.
Oggi, le strutture dello zoo di
Londra detengono con orgoglio il riconoscimento di Grade I e Grade II
(otto nel totale), monumenti classificati come storici (Listed Building),
strutture protette dalla nazione per il loro significato storico, architettonico
o culturale di eccezionale importanza. Tra i grandi architetti dello zoo di
Londra ricordiamo Decimus Burton, che diede vita al progetto
iniziale, Sir Peter Chalmers Mitchell, John James Joass e lo
studio modernista di Berthold Lubetkin (Tecton Group).
Non mancate una visita allo zoo di
Londra, ricco di fascino come non mai, soprattutto dopo essere stato preferito
per la scenografia del film tratto dal primo volume sulla saga di
Harry Potter,
Harry Potter e la pietra filosofale (2001), l'adattamento cinematografico
dell'omonimo libro.
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Un'altra curiosità La storia di
Winnie the Pooh ebbe inizio nel 1921 quando
il figlio piccolo dello scrittore Alan
Alexander Milne, Christopher Robin, all'età di 4 anni venne portato dal padre in gita allo
Zoo di Londra dove si divertì un monte a osservare un orsetto (vero) di nome
Winnipeg, dal nome della regione canadese dal quale proveniva, che era diventato
in breve tempo il beniamino dei bambini che visitavano lo zoo e che lo
chiamavano con il diminutivo di Winnie.
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Anche Christopher si affezionò tantissimo all'orsetto e chiedeva al
padre di raccontargli una storia prima di dormire che avesse come protagonista
Winnie. Questi racconti della buona notte portarono papà Milne a creare le storie e i
libri di Winnie the Poo.
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