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Carnaby Street Londra
 Se siete
appassionati della Londra swinging sixties, Carnaby Street è il
posto che fa per voi. Il luogo cult degli anni sessanta, lo trovate in quel
tratto di strada a ridosso della
Regent Street,
che da
Piccadilly Circus conduce alla
Oxford Street,
le due estremità più popolate della capitale britannica. Questo è il quartiere della moda e della musica di un tempo, luogo preferito da
coloro che vestivano alla Brigitte Bardot
o alla Jane Fonda di Barbarella,
che portavano i pantaloni a zampa d'elefante o la minigonna di Twiggy.
Era il mondo dei Beatles, dei Rolling Stones, o di George Best,
il mito del calcio inglese di quegli anni.
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 Le sue origini si sono oggi perdute nel tempo, anche
se pare derivi il suo nome dalla Karnaby House, una delle prime case costruite
in quella che decenni prima era una zona di aperta campagna.
Cresciuta nei secoli successivi all'ombra di
altre zone molto più aristocratiche e di buona reputazione, Carnaby
Street si distinse in particolare intorno agli sessanta dello scorso secolo,
quando insieme alla vicina Wardour Street e all'intero quartiere di
Soho, incominciò ad
attirare folle entusiaste di giovani. Un periodo questo che vedeva la nascita di
importanti elementi culturali, la British film Industry o la Music
British Invasion: Beatles, Rolling
Stones, The Who, Yardbirds, ma anche Jimmy Hendrix e tanti altri, sono tutti
passati da qui con il leggendario Marquee Club.
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 Negli
anni sessanta il mito di Londra incominciava a prendere piede in tutto il mondo
giovanile europeo. Tutte le ultime tendenze si rispecchiavano nel movimento
MOD, il 'moving and learning' londinese, dove musica e aspetto
estetico venivano portati alla loro massima espressione. Erano anche i tempi del
film Quadrophenia del 1979, della musica degli Who, dello scooter
Lambretta, del modern jazz, della letteratura di Colin MacInnes con Absolute
Beginners. Carnaby Street era il cuore di tutta questa nuova espressione
culturale e giovanile.
Per
oltre due decenni è stata luogo di raccolta di artisti e musicisti. Lo
stilista John Stephen, la minigonna di Mary Quant, la pop Art,
le modelle come Twiggy, e ancora, band come gli Small Face, sono
tutti nati qui, a Carnaby Street...un mondo che i giovani di oggi riconoscono
nei film alla Austin Power.
 Oggi,
l'area rinasce di nuovi entusiasmi, senza tralasciare i ricordi più colorati
della felice epoca passata: farete esperienza di uno shopping di tendenza in
giro per 12 strade pedonali,
stilizzate con circa 160 tra negozi e
boutique, bar e locali in genere. La moda internazionale più
all'avanguardia si combina con locali notturni, profumerie e eccentrici negozi
di gadget, bar e caffè; il tutto ad un solo passo da Soho, Oxford Street
e Piccadilly. A Londra è veramente tutto a portata di mano. Oggi come un tempo.
Accessorize, All Saints, Animal, Lambretta, 55DSL, Doors by Jas M.B., Savage
London, Mnini, Leluu, Diesel...sono solo alcuni dei nomi presenti. Nella vicina
Floral Street le grandi firme della moda come
Paul Smith
e Nicole Farhi saranno lieti di farsi ammirare in questa piccola strada tutta
lastricata. Lasciatevi catturare dai profumi delle trendy caffetterie
presenti, il naturalista Leon sulla Great Marlbrorough Street, C'est
ici sulla Kingly Court, Canela o The Garden Cafe sulla
Newburgh Street. Per un pasto veloce e ottimo allo stesso tempo, provate il
Carnaby Burger Co.
sulla Foubert's Place o le ultime tendenze della cucina indiana nel Masala
Zone sulla Marshall Street.
Se
preferite intrattenervi fino alla sera inoltrata, non vi resta che provare i
tanti locali per l'intrattenimento notturno: Zebrano sulla Ganton
Street e 24:London sulla Kingly Street, rimangono in nostri preferiti. A
voi la scelta.
Direzioni:
Carnaby Street
Traversa della Beak Street (parallela Regent Street)
Metropolitana: Oxford Street e Piccadilly Circus.
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