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Il museo di Freud a Londra -
Freud Museum
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Sigmund Freud
il padre della psicoanalisi, per le sue origini ebree entrò
nella lista nera degli autori di opere che devono essere
mandate al rogo dal regime nazista. Dopo l'annessione
dell'Austria da parte della Germania nel 1938 Freud e
costretto a scappare e a a cercare rifugio altrove, quattro
sorelle di Freud moriranno in seguito nei campi di sterminio
mentre la figlia Anna viene sequestrata dalla Gestapo.
Frued trova rifugio in Gran Bretagna e si sposta a Londra,
prendendo residenza nel quartiere di
Hampstead al numero
20
di Maresfield Gardens. |
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 All'epoca Freud,
già famoso in tutto il mondo, era al tramonto della sua
vita, aveva superato gli ottant'anni e cercava un posto
tranquillo dove finire i suoi giorni. La sua esperienza
londinese non durò tanto, infatti morì solo un anno dopo, il
21 Settembre 1939. La casa tuttavia rimase di proprietà
della famiglia Freud, e Anna la sua figlia più giovane, una
pioniera nella psicologia infantile, visse in quella casa
fino al 1982. Successivamente l'abitazione venne divenne il
Museo Freud.
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Quando Freud lasciò Vienna traslocò tutti i suoi mobili
precedenti in questa casa e tra questi il suo famosissimo
divanetto da seduta psicoanalitica, il precursore di
migliaia di divanetti di questo tipo e usati per lo stesso
scopo nel mondo, diventando una icona del costumo moderno. Tra le varie
cose degne di nota da segnalare la collezione personale di
Freud di antichità greche, egiziane, romane e orientali.
Imperdibile per i bibliofili la sua biblioteca personale.
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 Il museo
è aperto al pubblico 5 giorni a settimana. La
fondazione del museo organizza ricerche e pubblicazioni,
seminari e conferenze sulla psicoanalisi all'interno della
casa museo stessa. Esistono altri
due Musei Freud, uno a Vienna e l'altro a Pribor, nella
Repubblica Ceca, dove Sigmund Freud nacque. La particolarità
di quest'ultimo è che è stato aperto dal presidente ceco Vaclav Klaus insieme a 4 pronipoti di Freud.
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