|
|
|
|
La
regina Elisabetta snobbata dal governo
04/03/04
di CHIARA PURI PURINI
LONDRA - C'č aria di nervosismo a
Buckingham Palace.
Per la terza volta in meno di un anno il governo non
si č consultato con la regina Elisabetta su una
possibile riforma. Nell'occhio del ciclone, questa
volta, c'č la parola "crown", corona in inglese.
Sembra che i laburisti di Tony Blair abbiano deciso
di abolire il termine dal nome della pubblica accusa
- il Crown Prosecution Service - senza nemmeno usare
la cortesia di avvertire la sovrana.
Il Regno Unito, si sa, č il paese delle tradizioni,
degli autobus a due piani, della caccia alla volpe,
di quella stessa Elisabetta che siede sul trono da
mezzo secolo. Non stupisce quindi che il palazzo
reale si sia risentito per la mossa del governo, che
segue di poco un'altra iniziativa impopolare.
Recentemente era emersa l'intenzione dei ministri di
Blair di eliminare le parole "Sua Maestą" dal
Servizio Carcerario, che č sempre stato "Il Servizio
Carcerario di Sua Maestą". Lo scorso giugno poi
c'era stato un ulteriore momento di tensione tra
Downing Street e Buckingham Palace, questa volta per
l'abolizione, dopo 1.400 anni, della carica di Lord
Chancellor, l'equivalente del nostro ministro della
giustizia. Ancora una volta, la regina non era stata
consultata, nonostante il Lord Chancellor fosse
anche custode del sigillo reale, apposto per secoli
sui documenti ufficiali. Eppure nessuno sembra
dubitare del «diritto di essere consultata, il
diritto di incoraggiare, il diritto di ammonire»
riconosciuti alla regina dalla (non scritta)
Costituzione del regno. Fonti governative cercano di
minimizzare, ma l'opposizione č gią insorta,
tuonando contro «l'ovvio disegno di eliminare
qualsiasi riferimento alla corona».
Gentilmente tratto dal quotidiano Il Messaggero
Torna alla pagina dei Blog
|
|
Copyright © Londraweb.com
|
|
|