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Buckingham Palace
a Londra
Vedere anche :
Il cambio della Guardia a Londra
Il Buckingham Palace, è dei palazzi reali più famosi del mondo. Nel corso dei secoli i sovrani si sono spostati in diversi palazzi a
Londra: da
Westminster a
Whitehall, da
Kensington a
St James's Park e infine Buckingham Palace. Quest'ultimo fu
costruito nel 1703 dal duca di Buckingham e venne acquisito da re Giorgio III nel 1762, come regalo per la regina
Carlotta, allora 17enne, e mantenendo allo stesso tempo il St James' Palace come sua residenza. Re Giorgio IV e il suo
architetto,
John Nash, usarono la pietra di Bath per rifare la
facciata del palazzo, che venne poi a sua volta ricoperta da quella in stile neoclassico pensata da Edward Blore per la regina Vittoria.
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Con la
Regina Vittoria, Buckingham Palace divenne residenza londinese della
famiglia reale britannica. Arrivando davanti a
questo edificio, con le file di curiosi che si assiepano ai cancelli
per scorgere qualcosa di interessante e di "regale" dall'altra
parte, ci si trova di fronte ad uno dei palazzi più
belli e grandi del mondo, con numeri che hanno dell'incredibile. Fatti e cifre: 775 sale, di cui 19 sale di rappresentanza, 52 camere da
letto per reali e ospiti, 188 camere da letto per il personale, 92 uffici, 78 bagni, 760 finestre, 1514 porte. Dimensioni totali: 108
metri di larghezza per 120 di lunghezza per un'altezza di 24 metri. Non ultime: le opere d'arte custodite al suo interno sono circa 20 mila.
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La storia di Buckingham Palace come attuale residenza reale
è relativamente recente. Inizia poco meno di due secoli fa, quando nel 1825 John Nash, famoso architetto di corte, diede avvio ai lavori di ristrutturazione della già esistente Buckingham House di Giorgio III (come sopra accennato). A quel tempo il palazzo era situato ai margini della città zona Westminster, e
confinante con il territorio di caccia di St James.
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Tornando indietro nel tempo, nel Medioevo, il sito del futuro palazzo faceva parte del feudo di Ebury (chiamato anche Eia). Il terreno paludoso era bagnato dal fiume Tyburn, che scorre ancora sotterraneo sotto il cortile e l'ala sud del palazzo. Dove il fiume
era guadabile (a Cow Ford), si sviluppò il villaggio di Eye Cross. La proprietà del sito cambiò diverse volte: ci fu Edoardo il Confessore e la regina consorte, Edith del Wessex, mentre dopo la conquista normanna, anche
Guglielmo il Conquistatore. Quest'ultimo donò il terreno a Geoffrey de Mandeville, che lo lasciò in eredità ai monaci
dell'Abbazia di Westminster.
Nel 1531, il re Enrico VIII acquistò l'Ospedale di San Giacomo (più tardi St. James Palace) dal College di Eton, e nel 1536 il Maniero di Ebury dalla Westminster Abbey. Il territorio fu oggetto di una sfrenata speculazione nel corso del XVII secolo (considerando
che il vecchio villaggio di Eye Cross già da tempo risultava in decadenza). Avendo bisogno di soldi, Giacomo I vendete parte della
proprietà della Corona mantenendo il resto del territorio.
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Intorno al 1628, l'area dove oggi è situato Buckingham Palace era caratterizzata da un'ampia piantagione di gelsi, usata anche per la coltivazione di bachi da seta. Esisteva di per se una costruzione, considerevole (come raccontano le testimonianze del tempo),
appartenente a Lord Goring e per questo chiamata Goring House, in precedenza di proprietà di Lord Aston,
che a sua volta la ricevete da Carlo I nel 1628. Probabilmente la prima casa costruita all'interno del sito fu quella di Sir William Blake,
intorno al 1624. In effetti, nel 1674, in seguito ad un grosso
incendio, si racconta della perdita di un ingente patrimonio d'arte,
comprendente arazzi e dipinti di inestimabile valore.
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A quel tempo l'edificio apparteneva al Conte di Arlington, che ne
commissionò con urgenza la ricostruzione secondo i canoni urbanistici dell'epoca. La dimora che costituisce il nucleo architettonico del palazzo attuale fu
costruita per il primo duca di Buckingham e Normanby nel 1703, con la progettazione di William Winde. Lo stile era quello
di un grande palazzo centrale, a tre piani, e con due corpi più piccoli ai lati. Chiamiamo questo edificio Buckingham House, demolita e
ricostruita esattamente sul luogo dove ora sorge l'attuale palazzo. La sua planimetria e la posizione del piazzale hanno quindi determinato la
pianificazione architettonica successiva. Dopo varie vicende, la dimora venne venduta nel 1761 dal figlio illegittimo di Sir Charles Sheffield (a sua volta un discendente di Buckingham) a Giorgio III per 28.000 sterline. Da allora, la
Buckingham House divenne residenza londinese di re e regine, con il Palazzo di St James ancora sede ufficiale di corte.
Nella seconda metà del '700 il palazzo fu ristrutturato per un costo di ben 73.000 sterline, non poche all'epoca;
benché lo stile che ne risultò fu
semplice e sobrio. Verso la fine del secolo, nel 1775, l'edificio divenne dimora della regina consorte Carlotta, moglie di Giorgio III, che qui si trasferì dalla
Somerset House di Londra
e che qui diede alla luce 14 dei suoi 15 figli. Ma fu con Giorgio IV, diventato sovrano nel 1820 che Buckingham Palace assurge al suo
status più significativo. Nel 1825 Jonh Nash, architetto e stretto confidente del re, approntò i lavori di ampliamento e modernizzazione
dell'edificio. Nasceva un palazzo di ispirazione neoclassica di tipo francese, che più di altri rifletteva il rango della Gran Bretagna nel mondo, benché
non privo di giudizi controversi relativi alla sua costruzione. In seguito alla morte del re, avvenuta nel 1830, John Nash fu licenziato dal Parlamento e
il nuovo sovrano Guglielmo IV nominò Edward Blore nuovo architetto, il quale avrà anche modo di offrire il suo servizio
alla regina Vittoria nel 1845.
Il
nuovo palazzo si completava con "urgente necessità di fare qualcosa" come scrisse la
regina Vittoria all'allora primo ministro Sir Robert Peel, e
questo fu possibile anche grazie ad alcune rifiniture ed accessori arrivati dal
Padiglione di Brighton (a loro volta disegnati da John Nash) e incorporati
nel 'nuovo' palazzo di Londra (camini, rivestimenti, luci). Mentore e presente organizzatore fu anche il principe Alberto, consorte di
Vittoria, il quale affidò il progetto degli interni ad architetti come Thomas Cubit, Sir James Pennethorne (sue le sale
del ballo e dei ricevimenti) e Ludwig Gruner, di ispirazione artistica tutta italiana. Una volta completate, le due sale vennero definite
come d'avanguardia stilistica e decorativa. Alla morte di Alberto e al forte lutto di Vittoria, portato per i 40 anni successivi, il palazzo cadde in una
sorta di apparente decadenza, terminata solo agli inizio del Novecento grazie al nuovo sovrano Edoardo VII,. A lui si deve il patrocinio
del famoso Queen Victoria Memorial, inaugurato il 16 maggio 1911.
La regina Vittoria divenne la prima monarca a regnare da Buckingham Palace. Aveva solo 18 anni. Con il principe consorte, Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, suo cugino di primo grado, sposato nel 1840, diedero vita ad una corte cosmopolita e dinamica. A lei
seguirono altri sovrani, re Edoardo VII e consorte (regina Alessandra) dal 1901 al 1910; re Giorgio V e regina Maria
(1911-1936); re Giorgio VI e regina Elisabetta 'madre' (1936 e 1952);
Elisabetta II e duca di Edimburgo (dal 1952).
Oggi, il piazzale di Buckingham Palace è utilizzato per il
Cambio della Guardia, grande cerimonia e famosa attrazione
turistica; inoltre, sono circa 50.000 gli ospiti invitati al giardino, alle feste, ricevimenti e banchetti pubblici. Le feste in giardino,
di solito tre, si tengono in estate, nel mese di luglio. Si noti che Buckingham Palace non
è di proprietà personale del monarca e che attualmente il
governo britannico prevede 15.000.000 di sterline all'anno per la manutenzione del palazzo. Molti dei contenuti da Buckingham Palace sono collettivamente
parte della cosiddetta Royal Collection, di proprietà del Sovrano, e che possono essere visitate dal pubblico presso la Galleria della Regina, mentre le Sale di Rappresentanza del palazzo sono aperte al pubblico nei mesi di agosto e
settembre sin dal 1993.
La Collezione Reale di Buckingham Palace (Royal Collection) offre al pubblico una rara occasione di ammirare le opere d'arte in un
ambiente storico come pochi. I proventi ricavati sono devoluti al Royal Collection Trust, che ha lo scopo di salvaguardare la collezione. La
Galleria della regina (Queen's gallery) è annessa all'edificio principale ed ospita oggetti proveniente dalle collezioni reali, ereditate dal sovrano. Si
tratta della più grande collezione d'arte privata del mondo. A poca distanza, le Royal Mews, le stalle e le scuderie reali, ospitano
carrozze fiabesche e altri paramenti che vengono utilizzati nelle cerimonie ufficiali. Le Sale di Rappresentanza sono situate nel centro
del palazzo e sono destinata al pubblico nel momento in cui il sovrano riceve sudditi e dignitari in visita. Le stesse sale sono utilizzate per mostrare le
opere d'arte più autorevoli
della Collezione reale. La visita al palazzo reale si concentra in particolare nel Magnifico Ingresso e Maestoso Vestibolo, nel quale vengono accolti capi di Stato e membri della casa reale. In quest'ultimo si noteranno complessivamente ben
104 colonne, le quali furono forgiate da un unico blocco di marmo proveniente dalla Toscana (24 tonnellate arrivate nel 1824 lungo il fiume e da qui,
banchina di Millbank, trasportate al palazzo da un gruppo di 17 cavalli). Si trovano quindi, la bella Scala Reggia, splendida nella sua
semplicità cromatica di colore dorato; la Sala della Guardia e la splendida camera conosciuta come Salotto
Verde
(caratterizzata da specchi ornamentali incisi); la Sala del Trono, caratterizzata da una tappezzeria in seta color cremisi e dal
baldacchino del trono, separati dal corpo della stanza. Sono quindi presenti, la Pinacoteca, una vasta galleria lunga 47 metri e situata
nel cuore del Palazzo, con dipinti tra gli altri di Rubens, Rembrandt, Canaletto (vedi anche articolo 'La Londra di Canaletto'), Vermeer, Jan Steen,Aelbert Cuyp. A collegare le Sale di Rappresentanza
è la Sala degli Arazzi in Seta, e quindi allaGalleria di Levante, che ospita una serie di dipinti ritraenti alcuni sovrani. Seguono le splendide Sala dei Ricevimenti, Sala da Ballo (con il suo grande organo)che ospita le cerimonie di investitura, la Sala da Pranzo Regia, il Salotto Blu, Salotto Bianco e Sala della Musica. All'esterno, troviamo i giardini di Buckingham Palace, un parco di 16 ettari, utilizzati per ricevimenti e visite e anche come piattaforma di atterraggio
dell'elicottero della regina.
Infine, una nota: Buckingham Palace ospita oltre 350 orologi, in assoluto maggiore collezione di orologi funzionanti al mondo. Il tempo
non sembrano tenere i conti di una delle monarchie più longeve del mondo.
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