Non è facile decidere di trasferirsi in una nuova città, in un luogo,
appartamento, casa o stanza che sia, diverso da quello in cui si
è nati e cresciuti.
Staccarsi dagli amici di sempre, dai familiari,
dal proprio quotidiano che si conosce
perfettamente. Chi lo fa, prende in considerazione diverse cose: da come si troverà a vivere in un posto diverso, a quali opportunità di vita offre quel posto. Londra, secondo le centinaia di migliaia di persone che ogni anno vi si trasferiscono, offre quelle
opportunità che non si trovano da altre parti.
Forse sarà
per il suo
carattere
unico. Nonostante la sua sregolatezza stilistica ed
architettonica, Londra si
è mantenuta fino ad oggi come centro di pensiero politico, culturale, finanziario ed economico. Tante altre città d'Europa e del mondo non hanno saputo tenere il passo.
Ci provano, ma semplicemente non ci
riescono. Proviamo
ad analizzare la situazione. La prima cosa che salta all'occhio, per una persona che
viene dall'Italia, è la facilità di inserimento che si ha trasferendosi
in questa città indipendentemente dal
fatto si parli o meno la
lingua inglese.
Un forte senso di solidarietà accomuna chi parte alla ricerca di qualcosa di
più di migliore o semplicemente di formativo.
Trovare lavoro Non è l'odissea italiana che si era appena lasciata.
Tutto, se comparato col nostro sistema, risulta più semplice,
molto più semplice e meritocratico. Quasi
(quasi) non ci si crede. Questo aspetto è un problema serio. Le ondate di ragazzi che ogni anno si riversavano a Londra, lo facevano per imparare qualcosa, per avere un'esperienza più internazionale, sapere un po' di inglese, per staccarsi dalla famiglia italiana iperprotettiva.
Ora, da un po' di tempo le cose sono cambiate. Si assiste sempre di più a una nuova emigrazione
fatta di tanti giovani talenti
di casa nostra. Spesso parli con
queste persone ti dicono che non hanno
intenzione di tornare. Forse è uno sfogo,
una ribellione
alla precarietà forse cambieranno idea,
ma fa davvero impressione sentire tanto disagio
e a volte amarezza. Persone che sono state
"parcheggiate" ad aspettare un lavoro di qualsiasi genere che non arrivava mai, con il tempo che passava inesorabile,
con la voglia di avere una vita normale.
Questo mi rattrista
e ci rattrista. Amiamo Londra e tutto ci?che la riguarda, e questo sito che
ormai ha più di dieci anni ne è la testimonianza. Ma vedere e sentire tanti giovani
e non, che stanno cercando di nuovo la loro "America" per mancanza di prospettive e di speranze nell'Italia
è davvero triste.
Nessuno è più italiano di chi abita all'estero, nessuno ama l'Italia con
quella dolce nostalgia di chi non la vede da un po', con le frasi che si
sprecano perché come il sole dell'Italia, come il cibo dell'Italia, come le
case, come le donne e gli uomini italiani si dice e si pensa che non ci sia
niente. Ma l'Italia, per quelli che vanno via quasi forzatamente, è nepotismo, è
assenza di opportunità di inserimento nel mercato del lavoro, se va bene, quando
ci si sente non più "giovani", "precarietà" impossibilità di mettersi in proprio facilmente, di farsi dare soldi da una banca per investire su una propria idea imprenditoriale, di farsi dare un mutuo senza dovere impegnare anche le mutande,
è vedersi sopraffatti tante volte dalla furbizia più che dal merito, dall'arroganza più che dal buon senso.
Londra è una città che attira i giovani per tanti motivi, e i giovani attirano altri giovani e così via. E i giovani creano tendenze e futuro. Ecco, vivendo a Londra si ha proprio la sensazione che il futuro sia sempre vicino e non un
sia un semplice miraggio. Perché l'Italia nei pensieri di tanti è come se fosse incastonata nel suo passato e nei suoi più torbidi luoghi comuni?
Vivendo a Londra si sentirà parlare molto l'italiano,
questo è certo. E sono italiani che sono orgogliosi di quello che stanno facendo e di quello che hanno creato o stanno creando. In tanti vi diranno frasi quasi identiche del tipo: "In Italia non avevo nessuna possibilità di fare quello che volevo e potevo, qui l'ho trovata." I percorsi che le persone seguono possono essere anche molto differenti gli uni dagli altri, e ci vuole sempre volontà umiltà intraprendenza, ma la sensazione comune
è quella di muoversi, finalmente, si seguire una direzione propria
invece che essere fermi.
C'è chi ritorna in Italia con un'ispirazione, chi con un
buon inglese ed un po' di soldi, chi con un amore, chi con la schiena forte e
c'è anche chi non ritorna affatto.
L'importante è non fare troppi paragoni
tra un posto e l'altro.
Londra è una città da vivere per vivere, che offre tanto a tutti quelli che hanno piccoli o grandi sogni. C'è da chiedersi solo perché non sia più così in Italia, perché sembra sempre di dover fare più fatica a ritagliarci un nostro spazio e a sognare orizzonti più vasti nel nostro paese, dove non si inventa più niente, e dove ricicliamo senza pensarci le idee degli altri. Londra ti cambia la vita perché riesce a ricreare anche quello che pensavamo dell'Italia da italiani, una nostalgia agrodolce che smussa i difetti del nostro paese quasi trasformandoli in virtù.
Allora, quali sono le prime cose a cui pensare quando si decide di Vivere a
Londra?
Dovete
cercare informazioni generali per il trasferimento a Londra su tanti siti
web, compreso il nostro. State andando in una nuova città dovrete cercare
di leggere e conoscere quante più cose possibili prima di partire. più
sapete, più facile sarà per voi. Cominciate dai luoghi simbolo e fatevi una
cultura generale del luogo: 150 vedere cose da Vedere a Londrama anche
la storia di Londrae dei suoi
personaggi.
Fidatevi, Non è tempo perso.
I
documenti che vi servono per partire sono pochi. Una carta di identità
valida per l'espatrio e una tessera sanitaria sono di solito più che
sufficienti. Se proprio siete delle persone molto previdenti potete pensare
di fare una assicurazione di viaggio. Non costano molto e possono essere
utili anche in caso di furti o smarrimenti.
Ripassate
il vostro inglese scolastico prima di partire, segnatevi delle frasi che vi
possono essere utili e cercate di tenerle bene a mente. Non preoccupatevi se
all'inizio non capirete molto di quello che sentirete: è normale. Ma basta
poco per sbloccarsi e cominciare a comunicare. Questo vi dare forza e
fiducia in voi stessi. Considerate che uno degli investimenti migliori che
possiate fare è un corso di inglese, basta che sia certificato British
Council. Nel sito Londonschools.info
potete ottenere un ottimo sconto fino al 10% del costo di listino su
qualsiasi scuola di inglese di Londra certificata British Council.
Quanti
soldi bisogna portarsi con se? Calcolate da 100 a 159 sterline a
settimana per l'alloggio, a cui dovete sommare un deposito che va dalle due
settimane ai due mesi di deposito (dipende da quanto ci state e da quale
contratto di affitto firmate), più dalle 50 alle 100 sterline alla settimana
per mangiare, se avete una cucina a disposizione e fate la spesa al
supermercato. Per questo motivo gli ostelli sono sconsigliati. In ostello si
va al massimo per una vacanzina da fine settimana.
Se
andate a Londra con l'intento di lavorare date un'occhiata a questa
pagina: lavoro a
Londra per consigli e
indirizzi su come muoversi. Prima di partire predisponete un Curriculum
Vitae che sia accettato nel Regno Unito;
Prima
di partire cercate di avere un alloggio pronto o rischiate di rovinare
la vostra avventura a Londra. Siamo dal 1996 che proponiamo camere a Londra
in condivisione e ci capita qualche volta che le persone pensino, anche
giustamente, di poter risparmiare la spesa dei nostri servizi (98 euro). Lasciatemi essere franco, non si risparmia niente! Anzi, nella
stragrande maggioranza dei casi si spende il doppio anche rispetto agli
ostelli. Il calcolo è presto fatto. Un ostello costa da
28/30 sterline a notte senza cucina e condividendo la camera con tre/quattro
persone. Una camera in condivisione costa a partire da 19£ a notte con la
cucina e il wi-fi incluso. perché dico questa cosa della cucina? Perché se
mangiate fuori a Londra anche se andate a panini, 20 sterline in più al
giorno è il minimo che possiate spendere. Ora, capite che 48/50 sterline (ninimo)
al giorno è il triplo rispetto a una camere in appartamento e in più non
state in due, ma in camerate da 4 o più letti. Anche noi vendiamo gli
ostelli e lo sappiamo bene (se non ci credete potete fare una ricerca qui:
http://goo.gl/RDJQ53).
Tantissime volte ci ?capitato che poi le persone ci abbiano chiamato da
Londra cercando un po' posto che da L' posto che non c'era, per il semplice
fatto che era stato già occupato da qualcun'altro. Qualcuno è ancora
convinto che così si risparmia qualcosa?
Bisognerebbe vedere le case prima di
partire. Ma anche no. Questo è una delle considerazione che ci sono
spesso su internet. Non partire prima di avere visto la casa! Dicono in
tanti, che magari a Londra non ci sono mai stati. Allora, ancora, detto
sinceramente, il fatto ?questo. Questi sono appartamenti per studenti.
Avete presente gli appartamenti per studenti universitari in Italia? Ecco,
sono di quel genere. Sono dignitosi ma non sono di lusso. Sono fatti per
essere vissuti temporaneamente per 5 settimane, due mesi. Poi le persone,
conosciuta la città fatta un po' di esperienza, magari cominciato qualche
lavoro, potranno decidere cosa fare, ritornare in Italia o restare a Londra.
Se uno pensa di andare a Londra e fare un contratto di affitto di un anno o
più due sono le cose: o ha alle spalle un budget molto consistente
(6000/7000 sterline) oppure, anche se lo possiede nel 99% del casi deve
avere referenze, che si può procurare solo dopo avere vissuto un po' a
Londra e deve avere un lavoro stabile (che per forza di cose chi arriva o
non ha o deve cominciare se è fortunato). Quindi quelli che partono con
questa intenzione, senza fare i conti con queste problematiche fanno, nella
stragrande maggioranza dei casi, un buco nell'acqua e un buco alle loro
finanze (perché come abbiamo visto stare in ostello, o peggio in hotel,
costa).
In quale zona di Londra andare? Ecco,
una premessa, lasciate perdere tante guide di viaggio, sopratutto italiane,
che riprendono vecchie guide degli anni '50 del 900. Londra da allora è
completamente cambiata, alcuni che non avevano una buona reputazione come
Notting Hill
o
Brixton ora sono zone di tendenza e alla moda, altre sono rimaste
uguali, altre hanno perso smalto. Per avere qualche informazione
supplementare sulle zone di Londra andate in questa pagina:
Quartieri di
Londra, ma
se volete vedere dove vorrebbero vivere i londinesi guardate questo articolo
http://goo.gl/4devK2dove, come potete vedere al primo posto c'è
Clapham.
Quanto
è importante avere un proprio
numero inglese prima di partire? Le sim card con numero inglese ve le
mandiamo noi gratuitamente se acquistate uno dei nostri servizi. E'
importante averle prima perché a)
le potete dare a parenti e amici prima di partire; b) perché con una sim
card inglese pagate a tariffa locale, quasi sempre più conveniente; c) perché non pagate il
roaming internazionale per ricevere; d) perché potete inserire
il numero nel curriculum e stamparne diverse copie prima di partire.
Una volta sistemati e arrivati
nell'appartamento una delle cose a cui è necessario pensare se si vuole
lavorare a Londra è farsi il cosiddetto National Insurance Number o N.I.N il
codice fiscale inglese. Se avete intenzione di restare a Londra lo dovrete
fare, non ci sono storie. Se volete qualche informazione ulteriore su N.I.N
leggete qui: National
Insurance Number
Arrivati a Londra all'inizio dovrete
imparare a orientarsi in una grande città enorme. Cercate di studiare prima sulla
mappa alcuni luoghi noti che vi possano fare da punto di riferimento. Quasi
tutti si porteranno dietro uno smart phone dotato di google map (che
funziona benissimo). Per avere un'idea dei trasporti della città leggete
bene questa dettagliata guida:
Come muoversi a Londra,
guida sulla metropolitanaOyster Card,
mappa).