Il carattere multiplo della capitale inglese ?
certamente quello che ha catturato la fantasia di artisti vari, drammaturghi,
scrittori, cineasti: cio?quello di una città in cui perdersi, dove sono
numerosi i segreti, dove le strade sono quasi sempre imprevedibili. Questi
sentieri sono intessuti di notizie e storie, a volte mai raccontate. Londra ?caotica si sa, ma fa parte di un paese serio,
e risulta difficile per noi capire queste contraddizioni sempre presenti di caoticitè e serietà /b>.
Tutto
questo ci piace, ci affascina, ne siamo così attratti da italiani che spesso
Londra risulta, nonostante tutte le idiosincrasie di una grande metropoli, il
nostro luogo ideale. L'eccentricit?britannica, quella per
intenderci del mondo di Mary Poppins, ci induce di solito non avversione ma
simpatia. A Londra si può dire di tutto, per?mai mettendo in pericolo l'ordine
costituito. Garibaldi per esempio, venne accolto a Londra come un grande
eroe, nonostante il fatto che fosse un eroe repubblicano, e del suo essere tale
non avesse mai fatto mistero, nemmeno col re d'Italia. Bene, le masse inglesi
profondamente monarchiche, lo adoravano e a loro non interessava il suo credo
politico, nessuno ne ?allora n?mai mise in dubbio la monarchia.
Veniamo
al carattere fisico della città
Londra architettonicamente ?costituita in prevalenza da due tipi di
case: quelle eduardiane(a sinistra nella foto)e
lecase vittoriane(a destra nella foto). Case che, nella stragrande maggioranza,
hanno più di 100 anni. Purtroppo l'infausto incendio del 1666 ha distrutto tutto
quello che c'era prima e di cui non si hanno che poche testimonianze. Se volete
vedere come era Londra prima del 1666 potete visitare qualche villaggio del Kent
dove in alcuni casi è ancora possibile trovare l'architettura
Tudor più
autentica.
Rispetto allo stile Tudor, le case vittoriane
aggiunsero all'ambiente particolari prima molto rari, come le fondamenta,
i muri esterni in mattoni e le tegole sul tetto. Allora come oggi, si tratta di
case abbastanza ampie, soprattutto rispetto al passato, ma che sono in generale
fragili e hanno bisogno di parecchia manutenzione. La paura dell'incendio del 1666 fece s?che i
londinesi non adoperassero più il legno come materiale da costruzione. Gli
splendidi palazzi che si trovano ancora oggi, più antichi del 1666, sono
ovviamente in pietra. Un altro lascito del terribile incendio fu il fatto che i
palazzi e gli edifici che vennero dal 700 in poi furono costruiti pieni di
uscite di sicurezza, allarmi, estintori e cose del genere.
La
City di Londra, comunemente nota come zona degli affari, ?allo stesso tempo
la zona più antica e più moderna della città I grandi spazi distrutti
dall'aviazione tedesca nella seconda guerra mondiale, diedero alla zona la
possibilitàdi ammodernarsi. La City ?comunque città ?non città nel senso che
non ci abitano persone, e le poche che c'erano se ne sono andate. Dopo le cinque
del pomeriggio o durante il fine settimana le strade del quartiere finanziario
sono vuote e sembrano morte. Non c'?iente, nemmeno una attività commerciale.
L'altra City ?quella di Westminster, divisa dalla prima, da una
strada The Strand, che unisce le due città e che corre vicino al
fiume. La City di Westminster ?più recente e venne costruita sui terreni
confiscati al convento di St Peter (dove di trova l'Abbazia
di Westminster appunto) dopo lo scisma anglicano dalla chiesa
cattolica a opera di Enrico VIII.
Solo all'inizio dell'800, prese a formarsi quella
Londra multiforme che conosciamo oggi. Gli inglesi inventarono la
rivoluzione industriale e tutte le città di Sua Maest?si
ingrandirono notevolmente, e così fece Londra, che divenne il centro dell'impero
più esteso che si fosse mai visto. La floridezza economica fece da humus alla
floridezza culturale; e difatti di questo periodo la nascita di istituzioni
culturali notevolissime come il British
Museum e la British Library. Sempre in questo periodo i vari
villaggi di Londra diventarono i quartieri residenziali che dovevano servire
anche ad ospitare i nuovi impiegati della City.
Londra divenne una delle città più popolate
dell'intero pianeta, perdendo progressivamente la sua fisionomia medievale, per
diventare metropoli. Da qui la formazione di vari centri all'interno della
stessa città L'unica cosa che si concentrava erano forse i teatri nella zona
oggi conosciuta come West End. La città si espandeva velocemente, ma
senza fagocitare le caratteristiche dei villaggi circostanti quanto piuttosto
assumendone le caratteristiche.
Bisogna quindi mettersi il cuore in pace, non si
trover?a Londra niente di unitario o niente di esattamente londinese così come
forse ?possibile trovare in altre città e capitali europee. Anche l'accento
denominato cockney
riguarda, per esempio, solo la parte est della città e non tutta, ed anche
questo aspetto, da quando il porto ha perso la sua precedente importanza, è un
fenomeno che sta via via diminuendo. Nel resto di Londra i vari gerghi sono una
serie di contaminazione dei 1000 mondi che vivono la città ?proprio questa
assenza di carattere comune la particolarit?che caratterizza Londra.