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Quartieri di Londra
West End
Primo luogo dove metter piede a
Londra
e appoggiare lo sguardo
goloso di attrazioni, il West End ci appare come un'area a se,
unica e irripetibile della città. La si riconosce per la moltitudine di persone che la
frequenta ad ogni ora della giornata: la mattina per lo shopping nei grandi
megastore di dischi, nelle librerie o nei negozi di abbigliamento e gadget; la
sera per i teatri, i cinema, i ristoranti e i locali in genere. |
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Piccadilly
Circus con Shaftesbury Avenue e
Soho,
Trafalgar Square
da Charing Cross Road o da Haymarket fino a
Oxford Street,
Covent Garden
e lo Strand, tutto è parte del West End. Un quartiere nato da se, quasi
difficile da circoscrivere in una perimetria vera e propria, che per antonomasia
è diventata la zona dei divertimenti di Londra.
Un luogo dove tutto accade e si evolve in tendenza, un
ambiente che va oltre la definizione di quartiere, dove la frenesia delle ore
notturne regala alla capitale l'appellativo di città che non dorme mai. Per
chiunque si trovi a Londra, il West End diventa calamita irresistibile della
vita notturna londinese. Lo si sceglie per le luci colorate dei cartelloni
pubblicitari, per i locali 'global tech' all'ultima moda, per la gioiosa
folla umana presente o anche solo per il fiume di
autobus
rossi che ti passa davanti; il West End è in continuo moto perpetuo,
un impulso vitale che non ti da neanche il tempo di pensare con fierezza 'sono
qui, ora'.
Lo spettacolo è perenne, dai teatri con gli
allestimenti più visti del momento, alcuni ancora in voga da decenni (vedi tra i
tanti The Mousetrap, Les Miserable, Dirty Dancing, The
Phantom of the Opera, Mamma mia! o Chicago), agli allestimenti
per le prime cinematografiche davanti alle multisale di
Leicester
Square. Quante file si vedono nel West End, ordinate e pazienti,
gente che aspetta il proprio turno non solo per comprare il biglietto per lo
spettacolo della sera o per entrare al cinema, ma anche per assaporare un
hamburger o un gelato nell'ultimo locale trendy inaugurato da poco.
Il West End è anche conosciuto con il nome di
Theatreland, la terra dei teatri, anche se sarebbe meglio definire
quest'ultima come una parte minore della sua area. Shaftesbury Avenue è
il cuore dei teatri londinesi, una sorte di Brodway londinese. Non lontano,
verso Haymarket, la tradizione teatrale continua con alcuni dei teatri più belli
della capitale: il Theatre Royal Haymarket lo si ammira per esempio per
le eleganti caratteristiche neoclassiche create da
John Nash, mentre il
Prince Edward Theatre si erge splendido nel suo stile Art Deco della
Londra anni Trenta. |
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Shaftesbury Avenue è una delle tante
diramazione di Piccadilly Circus e costituisce l'asse portante del West
End e del Theatreland. Venne costruita nell'Ottocento in onore del settimo duca
di Shaftesbury (Anthony Ashley Cooper), noto filantropo dell'epoca. L'ottocento
era un periodo di profondi cambiamenti sociali nella elite londinese, che hanno
portato alla creazione di un'area alla moda ad ovest di Charing Cross (dove il
west end, la parte ovest della città termina) o meglio della City e non lontana
dai quartieri reali e governativi della città
Da Shaftesbury Avenue si raggiunge
Soho, l'area più speziata
della città piccante e frizzante come mai. Tra sexy shops e negozi 'delicatessen'
dove trovare prodotti italiani, Soho diventa un quartiere piuttosto variegato.
Troviamo ancora oggi le prime compagnie cinematografiche stabilitesi in
territorio inglese e poi divenute dei grossi Media Center; troviamo la famosa
Carnaby Street,
mitica via dello Swinging britannico; troviamo Wardour Street, un tempo
sede del locale Marquee Club dove amavano esibirsi i Rolling Stones e
Jimmy Hendrix. Old Brompton Road, come molti sanno, è il luogo preferito
da Gay & Lesbian, e ci appare come sempre accogliente e sempre più ricca di
locali all'ultimo grido. Oggi questo è un luogo da non perdere, spesso
motivazione unica per un viaggio nella capitale.
Sono molte le zone del West End da visitare e
ammirare, impossibile non dedicarci una sezione a parte: Piccadilly, Soho,
Leicester Square, Covent Garden,
Regent Street
o la stessa Oxford Street, le trovate tra le nostre ricche pagine di
informazioni su Londra. Tra le tante, vogliamo qui ancora in particolare
menzionarne due: Soho Square e Charing Cross.
Soho Square che da Soho si dirige verso la
Oxford Street, è una piccola oasi verde della città sorta nel 1681. Qui troviamo
un piccolo giardino dove rifugiarsi nella pausa pranzo dal lavoro o durante le
belle giornate estive. Nelle stradine che la circondano hanno sede diversi
studios cinematografici e di media inglesi (tra cui il British Board of Film
Classification, la 20th Century Fox, la Bloomsbury Publishing Plc e la Football
Association inglese), ristorantini, tra cui quello vegetariano Govinda's degli
Hari Krishna (con annesso tempio, al 910 di Soho Street), caffetterie e
locali vari. |
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Charing Cross Road è probabilmente insieme ad
Oxford Street, la via più trafficata di Londra. La trovate come linea di
demarcazione tra Leicester Square e Covent Garden, e punto di unione tra
Trafalgar Square e Tottenham Court Road. Nata come antica sede della famosa
gogna di Londra, pare venisse usata per le punizioni capitali di coloro che
pubblicavano libri proibiti dal governo inglese. La sorte ha voluto comunque
legarla per sempre ai libri, è qui che infatti trovate le più tipiche
librerie di Londra, da quelle piccole e antiche ai grandi super-stores come
Borders, Blackwell's e Foyles, o ancora a quelle specializzate come Zwemmer's
(libri d'arte) o Murder One (genere crimine). Diversi anche i negozi
specializzati in strumenti musicali e in musica in genere, tra i tanti il
Tin Pan Alley sulla vicina Denmark Street.
Direzioni:
Metropolitane: Leicester Square, Piccadilly Circus,
Covent Garden, Charing Cross, Tottenham Court Road, Oxford Circus.
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