Case in
stile vittoriano a Londra
Architettura di Londra
Case in stile georgiano
Case in stile Vittoriano
Case in stile Eduardiano
I grandi architetti di Londra
Architettura moderna a Londra
Il regno della
Regina
Vittoria (1837-1991) fu un periodo di grandi cambiamenti,
Londra diventò sempre di più la capitale di un Impero di proporzioni vastissima
sparso in tutto il mondo. La rivoluzione industriale portò alla produzione di
beni di consumo di massa che erano ora a disposizione di fette maggiori della
società La nuova e numerosa classe media che si form?in questo periodo cerc?
di fare riflettere il suo nuovo, e faticosamente conquistato, status, attraverso
le case di una certa importanza.
Le case vittoriane di Londra riprendono uno
stile fatto di molti stili diversi. Molti infatti non si riferiscono tanto
allo stile vittoriano, quanto al periodo vittoriano. Questo fu un periodo di
riproduzioni e imitazioni di diversi stili che a volte si univano, dal gotico
al rococo. Questo signific?ornamenti di vario genere esternamente e
internamente alle case, carta da parati e tappeti (a cui seguirè la odiata/amata
moquette), caminetti decorati, soffitti dipinti di rose nelle camere.
Si possono distinguere all'interno dello stile
vittoriano le correnti:
|
Rivisitazione
Gotica, (Gothic Revival), grandi ville che si rifacevano alle
cattedrali gotiche del medioevo.
|
Stile
Vittoriano con tendenze italiane (o Bracketed style) che and'per la
maggiore negli Stati Uniti .
Stile Secondo Impero (Second
Empire) o anche stile mansarda. Questi palazzi erano influenzati dallo stile
parigo del periodo di Napoleone III.
Vittoriano di Campagna (folk
Victorian), senza fronzoli ed economico per le masse.
Durante il
periodo vittoriano, si assiste inoltre a una versione dello stile vittoriano
chiamato Stile regina Anna (Queen Anne Style) o secondo periodo
vittoriano. Esso si concentra negli anni che vanno dal 1860 al 1900 ma
non possiede nessuna relazione con il precedente regno della regina Anna
(1702-1714. Si tratta della versione più elaborata del vittoriano. Esso si
basa su principi di carattere classico con influenze di tipo olandese e
fiammingo, caratterizzato da caratteri e dettagli intricati, finestre a panelli
multipli, porticati, elementi di tipo giacobita o addirittura giapponese, e con
forme asimmetriche e irregolari.
Lo sviluppo demografico (con un aumento di
oltre 5 milioni di abitanti in meno di 70 anni) ed economico della Londra
vittoriana, insieme alle conseguenze della Rivoluzione Industriale,
portarono ad una notevole estensione urbanistica, tanto che oggi Londra grazie a
questo e per colpa del Grande Incendio di Londra
del 1666 conta più edifici in
stile vittoriano che in qualsiasi altro stile.
A chi Non è ai capitato di ammirare il filare delle
belle bianche case londinesi disposte a schiera lungo le vie collinari
della capitale (i famosi crescent)? Senza dubbio ?questa la tipica
architettura urbana e residenziale di Londra. Queste case hanno uno degli stili
tipici di uno dei periodi di maggiore splendore per Londra e per l'impero
britannico, lo stile vittoriano.
L'architettura vittoriana di tipo residenziale
si distingue per possedere un tetto a tegole (in genere di ardesia) e le tipiche
finestre a tre vetrate dalla mezza forma esagonale e con all'interno la scala
laterale lunga e stretta.
Lo stile architettonico di questo periodo, in
generale, ricorda il periodo neo-gotico e neo-classico e tra i
grandi monumenti si citano in particolare la bellissima
Royal Opera House
di Covent Garden (1859) o la sede
del Ministero degli Esteri di Whitehall (il Foreign Office),
rispettivamente degli architetti E. Barry e Gilbert Scott (1873) e
ancora la Chiesa di St Mary Abbots (1872) a
Kensington sempre di
Gilbert Scott o gli interni del Parliament House (1840-1870) di
Augustus Welby Pugin e la cui architettura si deve tuttavia a Charles
Barry, o ancora il
Victoria and Albert Museum (1890) sempre a Kensington, ad
opera del Aston Webb.
Ritorna a
Informazioni su Londra |