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Millenium
Bridge Londra
I
preparativi e il fervore che invaserò Londra per il nuovo
millennio furono enormi. Furono anche tante, a questo proposito le inaugurazioni
di nuove attrazioni londinesi costruite proprio per festeggiare l'evento. Tra le tante il Millienium Bridge
fu, senza dubbio, la più nota ma anche la più discussa. Sospeso in quella parte del
Tamigi che unisce la riva
Bankside, nota per aver dato i natali alla
Tate Modern, e la storica
City, davanti alla Cattedrale di St
Paul, il Millenium Bridge offre oggi un sicuro e
suggestivo passaggio pedonale a migliaia di turisti e locali che
approdano ogni giorno in questa attraente parte della città
Il suo compito, da diversi anni
è quello di "allegerire" e facilitare il peso pedonale di due dei
ponti principali di Londra, il Southwark e il Blackfriars
Bridge (noto in Italia per la tragica e sinistra fine del
banchiere Roberto Calvi) , o anche del più noto
London Bridge,
nelle immediate vicinanze. In effetti, il Millenium Bridge si pone
tra le due rive di maggiore attrazione turistica del Tamigi: quella
della Cattedrale di St Paul nella City e quella della celebre
galleria d'Arte Tate Modern. Nelle immediate vicinanze, inoltre,
troviamo il Teatro di
Shakespeare (il
Globe
Theatre), il
Southbank Centre, il
Museo del Design,
il Tower Bridge e altro
di più
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La struttura e l'architettura del ponte
sono molto particolari, una combinazione di chiaro successo
ingegneristico. Anche se, in effetti, da un punto di vista della
stabilità e dell'equilibrio il Millenium Bridge non ha sempre avuto
giorni felici...non per altro è anche conosciuto con il nome di "wobbly
bridge", il ponte tremolante.
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Nonostante il ponte sia oggi tutt'altro
che traballante, per le 10.000 persone che lo attraversano ogni
giorno la sensazione è proprio quella di camminare sospesi sopra il
fiume. Questo gioiello del XXI secolo londinese
fu realizzato nel 1999 dalla combinata coppia di professionisti
londinesi come Arup (ingegneri), Norman Foster & Partners
(architetti) e Sir Anthony Caro (artista scultore), per un
costo totale di oltre 18 milioni di sterline. Tuttavia, a ponte
ultimato (giugno 2000) le critiche non tardarono ad arrivare: il
costo superava di oltre 2 milioni di sterline il preventivo
iniziale, i tempi di "consegna" dell'opera furono ritardati di oltre
due mesi e, principalmente, il ponte venne consegnato con dei
preoccupanti problemi di instabilità strutturale.
Coloro che tra il 12 e il 14 giugno 2000 hanno avuto la
"sfortuna" o la "fortuna" (dipende dai punti di vista) di camminare
sul "Whobbly" bridge per eccellenza, pare
abbiano sperimentato una sorta di fenomeno di risonanza che
costringeva i pedoni ad andare di pari passo con le oscillazioni per
mantenersi in equilibrio.
Le oscillazioni furono provocate dalla
combinazione del notevole numero di persone che in quei giorni si
servì del ponte (circa 9000), dal forte vento e ovviamente da
particolari carenze strutturali. Ne seguìla chiusura per altri due
anni e la successiva riapertura nel febbraio del 2002. Arup e Norman
Foster non sono usciti molto bene da questa figuraccia.
Nonostante tutto poi le cose sono andate
benissimo. Dalla sua riapertura non si ebbero altre nuove
"oscillazioni" e il ponte oggi si presenta come una delle attrazioni
principali di Londra. Questo splendido ponte futuristico possiede la
caratteristica principale di avere i cavi di sostegno al di sotto
del piano pedonale, fattore che conferisce un aspetto elegante e
slanciato alla sua struttura.
La migliore visione del Millenium Bridge
è da St Paul, o dalla opposta Tate Modern, da dove questo
blocco di acciaio, largo 4 metri e lungo 330, appare quasi animato
dalla linfa vitale del via vai pedonale, tanto che sembra di avere
davanti agli occhi una delle tante opere esposte nella collezione
d'arte moderna della vicina Tate. Assolutamente da non
perdere!
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